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30 anni – 15 cose che ho imparato e 15 che ho ancora da imparare!!!

COSE DA IMPARARE:

  • capire termini bancari e tasse (forse per questo mi innamoro solo di commercialisti)

non capisco tasse

  • come negoziare sul prezzo
  • capire come funziona l’algoritmo di Google
  • come non procrastinare
  • come navigare con mappa e bussola
  • come non farmi più fregare dagli uomini

odio gli uomini

  • come cambiare una ruota (e già che siamo in tema, anche come parcheggiare)
  • come stirare bene una camicia
  • come fare la stronza senza cuore
  • come non far morire le piante
  • come cucire (almeno i bottoni)
  • come pretendere quello che mi è dovuto senza sentirmi umiliata (è chi non paga che dovrebbe vergognarsi!)
  • capire l’angolazione giusta per non far uscire il doppio mento nelle selfie

selfie

  • fare regolarmente esercizio fisico solo per il gusto di sentirsi in forma
  • come accendere il fuoco con le pietre focaie

COSE IMPARATE:

  • a viaggiare da sola e non aver paura di nulla

persa deserto

  • a sapermi muovere in una città nuova grazie all’aiuto di Google Maps
  • a leggere sempre prima di firmare e a non fidarmi mai abbastanza delle persone
  • a selezionare i “meno pazzi” su Tinder
  • che imparare le lingue è un processo molto lento ma incredibilmente entusiasmante
  • a non svendere il mio lavoro in tirocini gratuiti ma sopratutto a saper distinguere quando il lavoro serve a me per imparare o agli altri per guadagnare

vaffanculo adele

  • che non tutte le persone fanno le stesse scelte e non è detto che a 30 anni tu ti debba sposare
  • che il filtro “fluidifica” aiuta a sentirti più vicina a Beyoncé
  • che se all’improvviso torni a fare sport come quando avevi 18 anni potrebbe essere pericoloso
  • che non capisci se un coinquilino è valido fino a quando non lo vedi pulire il cesso
  • che la tequila dopo il vino fa molto ma molto male

tequila e vino

  • che l’auto correttore del telefono non può sapere che tu parli tre lingue
  • riuscire a fare tutto con pochi mezzi perché la creatività è ciò che conta
  • riuscire a fare di piccoli e claustrofobici spazi il mio spazio vitale
  • il 60% di quello che metti in valigia lo porti perché “just in case

mary poppins

Le 10 imprese che “coccolano” i lavoratori

Conciliare la vita privata e quella professionale è il grande problema dell’era moderna, anche perché con il tasso di disoccupazione che abbiamo in Europa, quei pochi che lavorano, lavorano decisamente troppo!

Ma alcune grandi compagnie (quelle che possono permetterselo) hanno deciso di puntare sulla felicità e di conseguenza sulla produttività dei propri talenti.

Al primo posto in classifica, per il secondo anno consecutivo, troviamo COLGATE-PALMOLIVE che offre servizi ai suoi dipendenti come asili nido, un servizio di emergenza a domicilio, borse di studio, un servizio di consulenza finanziaria e denti bianchissimi Lol.

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Fra i primi posti c’è anche ovviamente Google, famosa per gli snack, i videogiochi e le sale relax dal design moderno. Il più grande motore di ricerca al mondo afferma che la sua “ricetta segreta” è che i googlers abbiano la possibilità di concentrarsi sulle cose che amano, dentro e fuori dal lavoro. 

Magari tutti i posti di lavoro fossero così! Noi dalla redazione vi auguriamo di trovare un posticino in una di queste 10 fantastiche aziende e speriamo che in sempre più numerosi si uniscano alla filosofia di Google, perché il lavoro dovrebbe nobilitare l’uomo e non debilitarlo! TGIF 

love my job

1) COLGATE-PALMOLIVE

2) THE RITZ

3) BBVA

4) H&R BLOCK

5) WEGMANS

6) COLDWELL BANKER

7) GOOGLE

8) BOSE

9) SAP

10) JOHNSON&JOHNSON

Quello che si dice a lavoro VS quello che realmente si vuol dire

working with you is killing me

1. Brainstorming: ci sediamo tutti in una stanza e tiriamo fuori idee random

2. “In quanto team dobbiamo mettere da parte le nostre individualità”: ci odiamo tutti

3. “Le auguriamo molta fortuna nel suo nuovo lavoro”: stronza traditrice

4. “è stato bellissimo lavorare con voi, mi mancherete tutti”: finalmente…non ce la facevo più a vedere le vostre odiose facce

5. Al telefono “me lo può gentilmente inviare via mail”: che io ignorerò!

6. “Preferisco lavorare Freelance”: mi manca guardare la TV

7. “Sono un esperto SEO”: so cosa sono i tag e come usarli

8. “Sono un esperto analista”: ho un account su Google Analytics

9. “Sono un Community Manager“: passo il mio tempo libero su Facebook, Twitter e Pinterest

10. “Stiamo rinnovando l’immagine della Compagnia”: siete tutti licenziati!

11. “…di comune accordo”: il capo vuole così

12. “Mi è stata offerta una grande opportunità altrove”: mi sono stati offerti più soldi

13. “Hai tempo per una chiacchierata?”: preparati al peggio

14. “Abbiamo bisogno di sviluppare un lavoro un po’ più agile”: smettete di stare tutto il giorno su Facebook

15. “Ci facciamo una birretta dopo il lavoro?”: parecchie birrette e probabilmente anche qualche chupito

16. “Mettiamolo da parte per il momento”: e non lo menzioniamo mai più

17. “Benvenuto nel gruppo, è un piacere conoscerti”: se vieni promosso prima di me ti ammazzo!

18. “Oggi lavoro da casa”: oggi non lavoro

19. “Ho una reazione allergica”: postumi della sbronza

20. “Ho l’influenza”: postumi della sbronza

21. “Ho un appuntamento dal Dottore”: postumi della sbronza

22. “Non posso venire al pub dopo il lavoro, ho già un impegno”: mi sembra di aver passato abbastanza tempo con voi per oggi

23. “Mi piacerebbe avere più responsabilità”: voglio una paga migliore

24. “Prenderò in considerazione la tua idea”: ti rubo l’idea e ne prendo i meriti

25. “ti propongo un tirocinio nella nostra azienda”: ti propongo di lavorare gratis per noi, è illegale ma tanto non hai niente di meglio

Fonte: BuzzFeed